28.9.15

BOHO & CHIC


Ciao a tutti! Ne è passato di tempo da quando non mi faccio viva qui sul blog, l'estate mi ha allontanato dagli impegni, lo ammetto e mi sono fatta prendere un po' troppo la mano dall'ozio...Ma ora sono finalmente tornata con tanti buoni propositi per la testa e tanta, tanta voglia di riprendere a parlare di interior design (e non solo)!

Oggi voglio presentarvi  uno stile ammaliante, che solo da pochissimo sono venuta a sapere si chiami "Boho & Chic". Chiedo venia per la mia ignoranza, ma io, con rassicurante superficialità, ho sempre associato a questo stile l'aggettivo "etnico"; in effetti dell'etnico c'è, ma sarebbe riduttivo riassumere tutto esclusivamente in questo aspetto. Cominciamo a capire allora di che si tratta:

Boho sta per bohemien , ovvero anticonformista, libero, stravagante, povero.

Chic è sinonimo di eleganza, di classe, di lusso.

Un vero e proprio ossimoro insomma. Ma è proprio associando due linguaggi opposti che nascono le sorprese più belle. Questo stile infatti ha il sapore di un mondo gitano, fuori da ogni tempo con forti richiami al Marocco e al deserto. Ha un carattere di provvisorietà, dove tutto è consumato e destinato ad essere spostato e recuperato. Protagonisti sono i tessuti dalle tinte coloratissime con  fantasie eccentriche e motivi arabescati ; ma anche metalli lussuosi, preziosi  intagli floreali nel legno e lampade in grado di donare luci soffuse.

1,2,3,4,5,6,7,8,9,10


Senza dubbio sono  affascinanti le immagini che ho scelto per il collage  ma, a mio avviso, eccessivamente ricche e ridondanti. 
Come sapete, adoro il mood scandinavo! Diciamocelo chiaro: ho quasi sempre proposto ambienti in questo stile e anche casa mia cerca di avvicinarsi sempre più a quell'atmosfera minimal tipica dei paesi nordici. Non bisogna però diventare rigidi! Vediamo quindi cosa estrapolare da questo affascinante caos gitano e cerchiamo di capire come mixarlo abilmente in un ambiente più sobrio...il risultato potrebbe essere avvincente!

a) desaturiamo le tinte fino ad arrivare a tessuti dalle  tonalità di grigi e neri

b) abbondiamo con i tessuti bianchi, grezzi, possibilmente ricamati

c) utilizziamo legno non rifinito, meglio ancora se grezzo

d) inseriamo qua e là qualche soprammobile etnico in metallo

e) non tralasciamo mai pareti senza almeno un piccolo specchio dalla cornice intagliata

f)  recuperiamo vecchi mobili e sfarzosi lampadari di cristallo

g) trés-chic la presenza di una testa di Budda sorridente avvolta da gioielli

h) riempiamo gli angoli con candele....ovviamente sempre accese!

i) concediamoci il lusso di pellicce (sintetiche!) come tappeti o coprisedie

Voilà lo stile etnico-scandinavo !













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